s
Hoop/danza Butoh

Nella perdita c’è arricchimento.
L’invito è di lasciar andare e, in questo abbandono, a far emergere il nascosto, il sommerso, l’inatteso, o semplicemente lo specchio delle ricche e varie sfaccettature che il corpo registra e mantiene grazie all’esperienza, alla memoria, al mimetismo, all’istinto di sopravvivenza.
La danza emerge naturalmente.
Come una ruota che avanza nella ciclicità dell’esistenza. Dalla luce che attraversa l’ombra, l’aldilà, il vuoto, emerge il respiro, il sospiro, il movimento, la spinta, la scelta capace di interrompere il ciclo per diventare la vita, scelta, essenza.
Chi scriverà la storia saremo io e voi, qui, stasera. I protagonisti sono le presenze che lasciamo accadere, i fantasmi che ci verranno a trovare. La danza è il canale attraverso il quale si manifestano.
Pura presenza. Un corpo in-utile, oggetto senza volontà. E’ necessaria una lunga preparazione per raggiungere questo stato, ma non è questo che interessa allo spettatore.
Vecchio, bambina, insetto, puttana.
Perché tutto questo è parte di noi.

COREOGRAFIA:
Eleonora Zenero

Danzano:
Eleonora Zenzero

Musiche:
Philippe Battikha, Nino Rota

Costumi:
Rossella Truccolo per Cassiopeateatro

Produzione:
Danceproject Actis Trieste

Con il sostegno di:
Vale6 (Slovenia) e l’Associazione AACFE (Parigi)

Durata: 40 MIN.

Set designer e arrangiamento sonoro:
Paola Pisani

18 gennaio 2019
H 21:00 Lo Studio_Udine
INDIETRO
ASSOCIAZIONE CULTURALE AREAREA / PI 01856180300 / CON IL SOSTEGNO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI / PRIVACY / COOKIE / CREDITS