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I mille fili di Arianna

Il teatro è il nostro labirinto! Tra sedie e poltrone corre un filo colorato, una storia antica prende vita.

Teseo, un giovane re avventuroso, cerca un mostro con le corna gialle e le zampe verdi. È il Minotauro che quando ha fame balla il tango. Ma a volte i mostri… non sono come sembrano.

Arianna, sua sorella, vive in un gomitolo di luce, sa fare a maglia e quando è innamorata intreccia mille fili colorati. Tra maglioni, cappelli e cappotti, Arianna e Teseo intessono il loro amore, lungo come un temporale d’estate.

 

Arianna chiude la trilogia MITICA, pensata da Marta Bevilacqua per le nuove generazioni: un percorso di studio sul corpo e sui temi della mitologia osservati con gli occhi della contemporaneità.

Dopo Morfeo_il mio sonno è una danza (2019), Icaro e Dedalo_ovvero non sono un angelo (2021), I mille fili di Arianna (2022) porta in scena due danzatori, tre personaggi e molti fili perché tante sono le connessioni che questa storia antica ha con il presente.

Dialoghi / Residenze delle arti performative a Villa Manin ospita il lavoro nella sua fase embrionale e favorirà le artiste e gli artisti coinvolti nel progetto nell’intessere il primo intreccio.

 

Coreografia: Marta Bevilacqua

Creazione e danza: Angelica Margherita, Andrea Rizzo

Elaborazione musicale: Walter Watta Sguazzin

Scenografia tessile e costumi: Ilaria Bomben

Disegno luci: Stefano Bragagnolo

Consulenza drammaturgica: Bobo Nigrone

Illustrazione: Nancy Rossit

Produzione: Compagnia Arearea 2021

Coproduzione: Onda Teatro

Residenze: Dialoghi, Residenze delle arti performative a Villa Manin


Con il sostegno di: Regione autonoma Friuli Venezia-Giulia, MiC

Età consigliata: dagli 8 anni

Durata: 40 min



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