Frutto dell’ispirazione nata dall’incontro tra la Compagnia Arearea e la galleria Spazioersetti, lo spettacolo interpreta una fusione tra il linguaggio del movimento, quello del suono e quello della luce in un atto performativo interamente dal vivo.
Una sintesi che si realizza attraverso gli elementi formali della simmetria, dell’oscillazione, della sovrapposizione di figura e sfondo, strutture che animano e accomunano tutti i protagonisti della scena.
Lo spettatore viene accompagnato in un viaggio onirico attraverso un susseguirsi di quadri astratti di luce e suono in costante e graduale trasformazione animati dai movimenti minimalisti dei danzatori.

Una “quiet evening of dance” dentro ad un caledoiscopio.