Le mura sono la scenografia all’agire quotidiano ma anche gli inflessibili limiti del labirinto; la protezione dall’ignoto o il segreto rifugio di ignorate violenze.
Quanti significati assumono le mura e in quante forme vengono foggiate dall’uomo, coprotagonista di questa azione.
L’allestimento dello spettacolo è partito da queste considerazioni, unite alla consapevolezza di quanto l’ambiente urbano, di cui l’uomo è indiscusso creatore, ne abbia a sua volta condizionato fortemente l’agire.
Il risultato è un percorso scandito dai ritmi della sacra rappresentazione, in cui ogni azione, ogni passaggio della vita dell’uomo viene determinato da rituali non codificati, ma non per questo meno rigorosi, a cui di volta in volta egli si uniforma con passiva accettazione o si sottrae in un impeto di utopia anarchica.
Roberto Cocconi
Assistenti alla coreografia:
Valentina Morpurgo
Danzano:
Marta Bevilacqua, Luca Campanella, Roberto Cocconi, Irene Ferrara, Angelica Margherita, Daniele Palmeri, Marco Pericoli, Andrea Rizzo, Anna Savanelli, Valentina Saggin, Nicol Soravito, Luca Zampar
Musiche:
Alessandro Montello
Produzione:
Compagnia Arearea © 1999
Durata: 60 MIN.
Ideazione del progetto:
Roberto Cocconi, Claudio de Maglio, Fabrizio Zamero
H 19:00 Valvasone
H 19:00 Venzone