Panta rei, in greco tutto scorre, è il celebre e discusso aforisma del filosofo Eraclito che racchiude il senso della dottrina del divenire.
Partiamo da qui, da questa ispirazione semplice e profonda, per proseguire la nostra ricerca di unione tra la filosofia, la danza e lo spazio urbano.
Panta rei è la prima tappa di un progetto che intende collocare nello spazio e nel tempo dell’arte i filosofi e i loro concetti.
Si tratta, per noi, di rintracciare degli ambienti significativi per rendere concreto e performativo il pensiero filosofico.
Per Eraclito, dunque, un fiume. Il suo pensiero su acqua che scorre incessantemente.
“Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell’impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va.”
Eraclito
Danzano: Marta Bevilacqua e Valentina Saggin
Musiche: Ryoji Ikeda, Alva Noto, Andrea Belfi
Elementi di scena: Compagnia Arearea
Organizzazione: Federica Giuliano
Produzione: Consorzio “La Venaria Reale”, Compagnia Arearea 2012
Con il sostegno di: IN SITU, nel quadro del progetto META 2011-2016, finanziato con il sostegno della Commissione Europea (DG EAC – programma Cultura)
Fotografia: Alessandro Rizzi
Durata: 25-30 min