Il rosso è il colore della vita. E’ il sangue, la passione, la rabbia. E’ il flusso mestruale e il sangue dopo la nascita. Il rosso è il colore dell’amore. Il cuore che pulsa e le labbra affamate. E’ le rose, San Valentino, le ciliegie. Il rosso è il colore della vergogna.
(Mary Hogan)
Marea è il fenomeno periodico che provoca l’innalzamento (flusso) o l’abbassamento (riflusso) delle grandi masse d’acqua del nostro Pianeta, a causa dell’attrazione gravitazionale del Sole e soprattutto della Luna.
Marea è una grande massa liquida che fluttua o avanza o s’innalza producendo danni o generando una sensazione di pericolo.
Esiste la marea di pensieri, sensazioni e sentimenti, per lo più in tumulto. Marea è una grande quantità.
In scena tre donne parlano di femminilità, scoprendone ed esaltandone i lati, in una struttura coreografica che ha per base il processo del ciclo mestruale.
Un riconoscimento della bellezza degli eventi naturali per ciò che sono, senza le sfumature del grottesco.
Irene Ferrara
In scena:
Irene Ferrara, Angelica Margherita, Nicol Soravito
Musiche:
Max Richter, Robert Fripp, Brian Eno, N’to, Depeche Mode, Vessel
Selezionato da:
Strabismi Festival 2020
Produzione:
Trio Tsaba
Con il sostegno di:
Compagnia Arearea
Ringraziamenti:
Mattia Cuttini, Alessia Furlanut
h 20.30 _Udine _ Teatro Lo Studio