Plenir è la preziosa cesta che le lattaie del Carso, le pancogole di Servola e le saurine dell’Istria trasportavano sulla testa per recarsi a Trieste a vendere i prodotti agricoli.
Il punto cardine dell’idea coreografica di Daša Grgič sono le coraggiose donne che, con la loro attività, hanno contribuito alla sopravvivenza delle proprie famiglie nei difficili tempi passati.
Oggi rappresentano una parte insostituibile del patrimonio culturale sloveno.
Le loro storie e i loro ricordi hanno ispirato lo spettacolo di danza contemporanea che intreccia movimento, voce e musica.

 

 
Balkan dance project è parte del network On/Off Confini che si propone di promuovere il patrimonio culturale quale fonte di ispirazione per la creazione e l’innovazione artistica. Tra i partner coinvolti figurano Actis, Cie Twain, Compagnia Arearea, Zerogrammi, Anonima Teatri, Balletto Civile, Ficho Institute, Balkan Dance Project, Velenje festival Lubiana, Zivimo balet, Pubs, Associations of professional ballet dancers, choreographers and ballet pedagogues of Serbia.